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Che volete da me?

il blog di stefano Dec 06, 2021

Cari, pochi lettori, capisco la vostra disperazione, ma cercate di rendervi conto che io non ho nessun potere. Questo oltre a non avere il tempo materiale per leggervi.

Stamattina ho acceso il cellulare, e da un solo indirizzo avevo ricevuto 43 messaggi, mentre da un altro i messaggi erano 97 e da un altro ancora 98. Altri si limitavano educatamente a qualche decina, senza contare gli audiomessaggi che, peraltro, io cancello immediatamente.

A questo si aggiungono centinaia di mail quotidiane, molte delle quali chilometriche, moltissime fatte di una serie ben nutrita di domande alle quali ho risposto centinaia di volte. In non poche altre mi chiedete appuntamenti che io non do a nessuno, se non altro perché da tempo non ammetto nessuno in laboratorio. Alcuni tra i pochi messaggi che leggo sono di protesta: perché non rispondo? Perché non chiamo al numero telefonico che mi avete lasciato? Risposta: non rispondo perché basterebbe leggere i miei libri per avere le risposte, corredate di particolari. E basterebbe ascoltarmi il venerdì sera su Free Health Academy.

Quindi, riassumendo, non chiedetemi appuntamenti; non chiedetemi che io vi dica se la prescrizione del vostro medico è corretta; non domandatemi come si fa a sfuggire alla “vaccinazione” (come se io conoscessi il segreto); non chiedetemi d’intrattenermi telefonicamente con i medici che hanno intubato un vostro familiare; non chiedetemi che cosa c’è nei preparati chiamati “vaccini”; non domandatemi che cosa penso di questo o di quel farmaco né di questo o di quello scienziato (spesso “scienziato” tra virgolette); non chiedetemi che cosa dire a vostro figlio che vuole “vaccinarsi” per poter andare a gavazzare; non chiedetemi consigli, meno che mai in ambito legale; non mandatemi documenti o elucubrazioni varie chiedendomi un parere; e non chiedetemi di partecipare a manifestazioni per dire ciò che ho detto fino all’esaurimento delle forze tra l’indifferenza generale.

Capisco la vostra disperazione, ma io sono disperato almeno quanto voi, e le mie settimane sono fatte di sole 168 ore, nelle quali devo anche dedicare qualche secondo alla ricerca. Noi abbiamo a disposizione le armi della democrazia, per il poco che rimane, e, allora, usiamole votando per un partito che s’impegni a ripristinare la Costituzione, firmando già le proprie dimissioni da qualunque carica se dovesse mancare in qualcosa. La realtà è che il parlamento è occupato da personaggi mai eletti secondo gli articoli 56 e 58 della sullodata Costituzione, e che avete votato per “il meno peggio” quando si è trattato di scegliere il sindaco della vostra città, regalando spesso maggioranze da plebiscito. E, allora, che volete da me?

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