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I diabolici terrapiattisti

il blog di stefano Dec 10, 2021

Un paio di giorni fa ero a Torino, città diabolica, nel covo dei diabolici no vax. C’ero come spettatore e non in altra veste perché io posso parlare solo di scienza e dei risultati che otteniamo in laboratorio, ed evidentemente il mio non sarebbe stato un argomento intonato alla riunione.

Ad intervenire sono stati per lo più filosofi e giuristi i quali, come era inevitabile, qualche scivolone scientifico l’hanno fatto, dimostrando pure quanto la disinformazione alla Goebbels abbia colpito anche loro. Qualcuno è pure precipitato in modo allarmante, come è stato il caso di un magistrato (mi pare di aver capito ormai pensionato) che si era “informato” come a lui pareva giusto e ragionevole, forse addirittura lodevole, fare: telefonando ad un amico medico. Sentendo le enormità che venivano faticosamente eruttate, posso pensare soltanto a due possibilità: 1. Il magistrato (ex?) non ha capito niente; 2. Il medico è totalmente ignorante. Alla terza ipotesi, quella che prevede la corruzione dall’una o dall’altra parte, mi rifiuto sdegnosamente di pensare. Dove mi allarmo è al pensiero che, indipendentemente da quel personaggio, un magistrato qualunque possa sentenziare in base a quel coacervo di assurdità che di scientifico, di medico e di etico non hanno proprio nulla. La violenza stessa alla Costituzione con cui il magistrato (ex?) si è esibito, seppure con una goffaggine più penosa che ridicola, aggiunge altro allarme oltre al dubbio relativo al suo grado di cultura. Ma, con i tempi che corrono, non è lecito stupirsi, e forse nemmeno è saggio. Chi ha letto Severino Boezio, sa di che cosa parlo. E poi, in fondo, io sono solo un suddito. Anzi, qualcosa di meno. Dunque, non ho diritto di parola né di opinione.

Stamattina sono stato invitato con insistenza a leggere ciò che hanno riportato i quotidiani sull’evento.

In primis, mi ha sorpreso il grande interesse per una manifestazione che, dopotutto, ha coinvolto poche decine di persone, nessuna delle quali investita di un qualunque potere. In aggiunta, nessuna di quelle persone ha accesso ai cosiddetti media se non, e raramente, come cristiano da sbranare al Colosseo.

Il motivo per il quale tanto spazio si è dedicato a quel piccolo consesso altro non è se non l’ennesima testimonianza della paura che anche solo una briciola di verità possa fare capolino inoculando un dubbio agl’inoculati. Dunque, è indispensabile intervenire senza indugio.

Confesso di non essere riuscito a leggere più di tanto, e questo per motivi gastroenterici, stante la qualità degli articoli. Quasi per intero ho letto l’esternazione pubblicata dal giornalino chiamato Corriere della Sera, un foglio che sta ritornando trionfalmente ai tempi in cui batteva la grancassa e suonava la fanfara per cantare le glorie del regime fascista. L’autore di ciò che ho letto quasi fino alla fine è un tale che, a quanto risulta, ha una cultura scientifica pari a zero. Ma anche in tema di etica e di epistemologia mi pare che avrebbe non poco da lavorare per portarsi a livelli di sufficienza. Ma la pagnotta...

Interrogarsi sul perché non si concedano pari opportunità a quelli che ora sono contendenti è tempo perso. Nessuna dittatura lo farebbe. Interrogarsi sul perché un perfetto imbecille (la perfezione esiste) si vanti in TV di non concedere la parola ai “no vax” equivale a farlo per un arbitro di calcio che si vanti d’impedire ad una delle due squadre di segnare un goal. Mi pare che non ci sia bisogno di spiegazione.

Per mero divertimento, mi soffermo appena su un certificato d’ignoranza e di stupidità dei pennivendoli: l’uso di definizioni quali “negazionisti” e “tarrapiattisti” che dovrebbero designare, coprendoli di disprezzo, coloro i quali rifiutano di offrirsi come cavie o anche solo si permettono di sollevare qualche dubbio. La parola negazionista fu inventata per descrivere coloro i quali negavano l’esistenza della shoah. Nulla a che vedere con il caso in questione, ma ciò che importa è colpire la psiche, e quel termine è evocativo di qualcosa di orribile. Quanto al “terrapiattismo”, prescindendo dall’enorme ignoranza non solo popolare a proposito della sfericità (o quasi) della Terra (lo sapevate che Eratostene, vissuto almeno 200 anni prima di Cristo, misurò senza grande errore il raggio terrestre? E lo sapete che il XXVI canto dell’Inferno dantesco racconta come Ulisse arrivi nell’emisfero meridionale?), potrebbe essere un termine appropriato per chi rifiuta le evidenze scientifiche e il metodo che regola la scienza. Vale a dire, esattamente, i signori vaccinisti. Ignoranti? Ovviamente, perché senza ignoranza il gioco non funzionerebbe? Violenti? La violenza non è solo quella dei manganelli e degl’idranti ma anche, e ancora di più, quella dei bavagli.

Che fare? Non saprei. Anche se non compraste più i giornaletti, questi prospererebbero ugualmente, visto che a mantenerli siamo noi con le nostre tasse. Idem per la galassia di radio e TV (https://www.mise.gov.it/index.php/it/198-notizie-stampa/2041643-operativo-il-fondo-da-50-milioni-di-euro-per-le-radiotelevisioni-locali)

 

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